Darwin e la sopravvivenza umana

Mercoledì 16 Gennaio 2008
h. 21:00
Darwin e la sopravvivenza umana

Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con Codice. Idee per la cultura, presenta
Promosso da Enel

Dal dicembre del 2006 al maggio del 2007 la barca a vela “Adriatica” di Velisti per Caso ha solcato i mari del sud seguendo la scia del viaggio ottocentesco di Charles Darwin. La circumnavigazione del continente sudamericano sulle tracce del Beagle è stata divisa in dieci tappe, ciascuna affidata a uno scienziato e ad un gruppo di ricercatori di diverse università italiane, ogni volta dedicata a un tema di attinenza evoluzionistica forte. Il progetto è stato un esempio molto particolare e suggestivo di integrazione fra comunicazione della scienza, didattica della scienza e ricerca. La teoria darwiniana è stata riletta sul campo, negli stessi luoghi visitati dal naturalista inglese, e trasferita nell’attualità. Si è così scoperto che molti habitat visitati allora e molte specie da lui incontrate non esistono ormai più, cancellati da una popolazione, quella umana, divenuta sempre più invasiva e ingombrante. La discussione sulla teoria dell’evoluzione si è così trasformata in una riflessione sui rapporti attuali fra uomo e ambiente, e sui rischi di uno sviluppo che nel sud del mondo appare sempre più insostenibile. E’ la stessa evoluzione darwiniana, del resto, a insegnarci che la riduzione della diversità è sempre un rischio per la sopravvivenza di tutti. Per uscire da questa deriva pericolosa, forse è necessario rivolgersi alla stessa creatività umana, alla nostra capacità di inventare soluzioni innovative: conservazione degli habitat, progetti di cooperazione che valorizzino il ruolo delle diversità culturali ed etniche locali, turismo ecocompatibile e non invadente, nuove modalità di produzione di energia, come quelle sperimentate direttamente su Adriatica durante il viaggio in Sud America.