Fondazione Musica per Roma presenta
“Demo-N/Crazy” del coreografo catalano Rafael Bonachela, è un lavoro dinamico e di grande impatto visivo, che impone ai suoi interpreti un notevole sforzo fisico e una certa dose di agilità. Un montaggio serrato che non dà tregua ai danzatori e probabilmente neppure agli spettatori. L’opera ha per tema i rapporti umani, la concorrenza, il lavoro di squadra, la coppia, l’amore, l’avversione, le sfide, la solitudine; parla di molte cose e di niente, parla di ciò che lo spettatore vuole o può vedere. Ma parla. Comunica idee, sensazioni, metafore e sentimenti.
“casi” «è un viaggio attraverso i desideri, le aspirazioni, i sogni, le sconfitte, i vuoti e le delusioni che si provano in quella dimensione fragile, difficile da definire e spesso confusa che si situa tra l’essere sul punto di ottenere ciò che si vuole e lo scoprire di aver perso quell’opportunità per un niente. Il mio punto di partenza, in quanto europeo, è stato raccogliere gli aggettivi che, spesso per ignoranza, utilizziamo per descrivere la Cuba che immaginiamo. L’operazione è stata compiuta senza tagli né censure di alcun tipo.... Ne è risultato un ritratto incompleto dell’essere umano colto nel suo stato di maggiore vulnerabilità e abbandono…» (Juan Kruz Diaz de Garaio Esnaola)
“Mambo 3XXI” è profondamente radicato nel linguaggio della danza moderna, con particolare riferimento alle tecniche di contatto, al floor work, al flying low e alla street dance. Lo spettacolo nasce dall’incontro tra la musica di Pérez Prado e la contemporaneità grazie al talento coreografico di George Céspedes, assistito dai favolosi ballerini di Danza Contemporánea de Cuba e dai musicisti creativi di Nacional Electrónica che, partendo dall’estetica della musica popolare cubana, si aprono a nuovi ritmi e sonorità, utilizzando l’elettronica industriale degli anni Settanta, la techno, l’IDM, il trip hop, la musica minimalista e il genere ambient.