Una mostra d’arte, come un libro, è forse il miglior modo per farsi portare in un luogo inesplorato e nuovo, per fare un passo verso risposte grandi e piccole, per sentirci persone migliori. Una mostra è l’insieme delle vie che essa è in grado di aprire nella mente del visitatore, e se ben fatta non si limita a una fruizione passiva che faccia dire “ho visto i girasoli di Van Gogh”, ma “guardando i girasoli di Van Gogh ho scoperto una cosa nuova”. In Mirabilia questa scoperta riguarda il sorprendente mondo delle piante svelato – come in una immaginaria visita in un museo - nelle opere di Dürer, Degas, Hokusai, Rivera, Ducham, Warhol, Banksy e molti altri, dalle dinamiche ecologiche all’archeobotanica, dal sapore dei pomodori fino alle vertical farms e alle rivoluzionarie frontiere della ricerca. Mirabilia è un’ideale visita in un museo in cui celebri opere d’arte raccontano storie impreviste, aprendo porte inattese sulla cultura scientifica e botanica.