Accademia Barocca dell'Accademia di Santa Cecilia
Federico Maria Sardelli direttore
Paolo Pollastri oboe
Corelli Concerto grosso op. VI, n. 1
Händel Concerto grosso op. III n. 4
Vivaldi Concerto per archi RV 114
Corelli Concerto grosso op. VI n. 3
Händel Concerto per oboe HWV 287
Valentini Sinfonia
Vivaldi Sinfonia per archi da "Il Farnace" RV 711
Corelli Concerto grosso op. VI n. 4
in occasione dei 300 anni dalla morte di Arcangelo Corelli (1713-2013)
Sempre più numerosi sono i premi e i riconoscimenti internazionali ottenuti, specialmente
nell'ambito della musica barocca, dai musicisti italiani: direttori d'orchestra, solisti e complessi strumentali che il mondo intero ci invidia. Tra questi, il direttore, musicologo, compositore e flautista Federico Maria Sardelli, ospite regolare di istituzioni come il Concertgebouw di Amsterdam o il Théâtre des Champs Élysées, ha al suo attivo oltre quaranta incisioni discografiche con etichette come la Naïve o la Deutsche Grammophon, ed è stato ben due volte nominato per il Grammy Awards, il massimo riconoscimento mondiale della discografia, una volta per il suo disco vivaldiano, e un'altra per la sua certosina ricostruzione dei Concerti Grossi di Arcangelo Corelli, che ha costituito un evento di portata straordinaria negli ambienti della musica antica. Eccolo a Roma, sul podio dell'Accademia Barocca di Santa Cecilia, insieme all'oboe di Paolo Pollastri, per rendere omaggio all'amato Corelli, nel tricentenario della sua morte, e ai suoi Concerti Grossi nell'ammirata e premiatissima ricostruzione per strumenti a fiato.