Accademia Filarmonica Romana
Lunedì 14 novembre (una data inconsueta per la Filarmonica i cui appuntamenti sono di
solito il giovedì) un altro atteso ritorno, quello di Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini: il programma raccoglie in ordine sparso autori francesi, tedeschi, inglesi e italiani, noti e meno noti, per dimostrare una sostanziale unità linguistica dell’Europa settecentesca, pur tra le differenze nazionali.
Turni A e B
Lully
- Chaconne da “Roland”
Purcell
- Instrumental Musick in “The Fairy Queen”
Telemann
- Concerto polonois 43:G7
Mascitti
- Concerto secondo in mi minore op. 7
Tuma
- Partita in re minore
Pugnani
- Sinfonia in si bemolle maggiore
Sammartini
- Sinfonia in re maggiore J.C. 15
Poulenc
- Villageoises
Fauré
- Valse-Caprice n. 2 in re bemolle maggiore
Albéniz
- El Albaicin (da Iberia, terzo quaderno)
Rihm
- Klavierstück V (Tombeau)
Albéniz
- Triana (da Iberia, secondo quaderno)
Debussy
- L’isle joyeuse
Schumann
- Kreisleriana op. 16