Come saremo. È una domanda. Ma senza punto interrogativo. Perché più che altro c’è tanto da fare. Saremo come sapremo essere. Il futuro non si prevede: si inventa. Raccontiamo storie di umanità tecnologicamente modificata. Raccogliamo le preoccupazioni di chi guarda alla tecnologia come a un potenziale nemico, ma cerchiamo i suggerimenti di chi vede nella stessa tecnologia il potenziale alleato. Perché la tecnologia non è altro da noi: è un modo di esprimersi dell’umanità. Con i suoi immensi limiti e le sue entusiasmanti capacità, è il modo con cui Homo sapiens sta costruendo la sua futura nicchia ecologica e culturale. I nostri figli stanno infatti costruendo il mondo di cui saranno “nativi” i nostri nipoti. Ma come possiamo distinguere tra le innovazioni che possono cambiare il corso della storia e le novità che lasciano letteralmente il tempo che trovano? Facciamo un percorso nei centri creativi d’Italia e d’Europa per raccogliere risposte: Qual è stata la tecnologia, il risultato scientifico, l’oggetto di design, il libro, il prodotto culturale, più importante dall’inizio del terzo millennio? E perché? Così impariamo a discernere, a farci un’idea sull’evoluzione in corso.