In occasione del tema proposto da Libri Come 2023, Potere, si inaugura "Campus 13/Compound 12", la mostra di Ciriaco Campus, artista sempre molto attento alle contraddizioni del mondo contemporaneo. In AuditoriumArte sono esposti 12 arazzi più 1: la serie dei 12 grandi arazzi, "Compound", realizzata nel 2019, e "Doing God’s Work" del 2018, il tredicesimo arazzo che conferisce un’ulteriore prospettiva di senso all’intera mostra. Alla luce dell’arrogante affermazione del 2009 dell’AD della Goldman Sachs, "Doing God’s Work", che l’artista decide provocatoriamente di tessere in oro sull’immagine della cacca di un ippopotamo fotografata dall’alto, gli splendidi 12 arazzi Gobelins, "Compound", su cui sono tessute le immagini satellitari di accampamenti militari alludono più che al tema della sorveglianza militare ai meccanismi di controllo di un potere sempre più astratto, un Big Brother pervasivo e trasversale che osserva non visto, spesso di notte con gli infrarossi, dall’alto dei cieli.
Ciriaco Campus nato a Bitti (Nuoro), vive e lavora a Roma. La sua ricerca si concentra sulla rappresentazione dei temi sociali nei media, sul mondo del consumo e il suo immaginario, sulla dimensione conflittuale del presente. Il suo lavoro percorre strade poco battute che si incrociano continuamente con l’obiettivo comune di comprendere la realtà nel suo continuo modificarsi. Ha insegnato scultura nelle Accademie di belle arti di L'Aquila, Milano, Sassari, Napoli, Roma. Tra le sue mostre più significative realizzate in spazi pubblici a partire dal 2000: Galleria Comunale, Museo di Castel Sant'Angelo, Palazzo Venezia e Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea a Roma. Palazzo Reale di Napoli. Ha esposto alla 54a Biennale di Venezia.
Hanno scritto tra gli altri: Alberto Abruzzese, Padre Ernesto Balducci, Paolo Balmas, Massimo Bignardi, Lorenzo Canova, Antonio Caronia, Claudio Cerritelli, Stefano Chiodi, Mario Costa, Enrico Crispolti, Raffaele Gavarro, Simonetta Lux, Gianluca Marziani, Marco Meneguzzo, Domenico Nardone, Isabella Pezzini, Francesco Poli, Ludovico Pratesi, Leonardo Romei, Franco Speroni, Elena Tavani, Antonello Tolve, Luisa Valeriani, Angela Vettese.