Fondazione Musica per Roma
All’ Auditorium Parco della Musica ritorna un grande pianista della scuola cubana, Chucho Valdés, nato nella provincia di Quivicàn a L’Avana nel 1941, figlio di Bebo Valdés, famoso pianista e compositore cubano, e Pilar Rodriguez.
La storia di “Chucho” è intrisa di musica fin dalla nascita. A 15 anni fonda il primo trio e l’anno seguente comincia a suonare con l’Orchestra Sabor de Cuba, diretta dal celebre padre. Il primo album, Chucho Valdés y su Combo, risale al 1963. Nello stesso anno collabora con l’Orquesta del Teatro Musical de La Habana diretta da Tony Taño. Nel 1967 Chucho, Carlos Emilio e Paquito entrano a far parte della Orquesta Cubana de Musica Moderna. Chucho è già considerato tra i migliori 5 pianisti al mondo, insieme a Bill Evans, Oscar Peterson, Herbie Hancock e Chick Corea. Nel 1973 nascono gli Irakere, considerati il gruppo più importante di musica cubana nella seconda metà del Novecento, il primo gruppo cubano a vincere il Grammy Award (nel 1980) e con 52 dischi all’attivo.
Nel 1996 Valdés ha formato il gruppo Crisol con Roy Hargrove e altri importanti musicisti portoricani, statunitensi e cubani. Con loro ha registrato Havana, con cui ha ottenuto un altro Grammy Award.
Nel 1998, pur continuando la sua attività con l’Irakere, fonda un quartetto con una concezione musicale diversa, in cui il piano sostiene la voce del cantante. Questo nuovo quartetto registra con la Blue Note Records, con cui produce quattro album (Bele Bele en L’Havana, Briyumba Palo Congo, Live at the Village Vangard e New Conceptions). Due di essi ricevono il Grammy Award. Chucho ha registrato due album da solista con la Blue Note Records (Solo Piano, Live in New York e Cuban Fantasy). Ha inoltre pubblicato con la Egrem un album da solista dal titolo Canciones Inéditas, e anche per questo ha ricevuto un Grammy.