Nella sua lunga esistenza Ferruccio Parri ha attraversato gran parte del Novecento italiano. Per lui, uno dei capi della Resistenza sotto lo pseudonimo di “comandante Maurizio”, la libertà non è mai stata un concetto astratto, ma una questione tremendamente concreta, fatta di dignità e di giustizia. E proprio perché la libertà sua e degli altri non fosse cancellata si è schierato contro il fascismo – pagando il caro prezzo del carcere e del confino.
Chiara Colombini, ricercatrice dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.