In concerto alla Casa del Jazz un'autentica leggenda del jazz e uno dei più grandi sassofonisti viventi: Charles Lloyd. Nato a Memphis negli anni Trenta, una delle capitali del blues, Lloyd vanta collaborazioni variegate: Cannonball Adderley, Eric Dolphy e Ornette Coleman, ma anche e i Doors, i Beach Boys e Howlin' Wolf. Fin da giovane è stato attratto dalla musica classica contemporanea e la sua opera ha spaziato negli anni dal Gospel all'avanguardia jazzistica, senza tralasciare una certa fascinazione per l'esotismo nella scelta della strumentazione e dei timbri. Lloyd concepisce il sassofono come estensione della vocalità umana e il suo canto è un centro di gravità per il gruppo, di grande impatto lirico. Kindred spirits è la sua nuovissima formazione che unisce i talenti chitarristici di Julian Lage e Marvin Sewell alla sua fedele e solida ritmica composta da Reuben Rogers ed Eric Harland.