Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero Francese della Cultura, Fondazione Musica per Roma, MIUR-AFAM, l’Institut français Italia- Ambasciata di Francia in Italia, Società Italiana degli Autori ed Editori, Puglia-Sounds, Casa del Jazz, MIDJ, SACEM, FCM, ADAMI, CNV, l’AJC, Conservatorio di S. Cecilia, Comune di Campagnano di Roma, Comune di Palombara Sabina
THEO CECCALDI/BRUNO CHEVILLON
Théo Ceccaldi è senza dubbio la nuova perla del jazz francese. Come ha scritto il critico Michel Contat in Telerama “… Théo Ceccaldi suona il violino con una maestria che esalta le enormi possibilità dello strumento!” Con ONJ di Olivier Benoit, in trio, e in duo con Roberto Negro, con il Tricollectif, in Francia con straordinaria creatività! L'incontro con il formidabile bassista Bruno Chevillon, compagno di Daniel Humair, Michel Portal o Michele Rabbia è un evento da non perdere!
GIULIANI/FOLMER QUINTETTO
A sfogliare le pagine di un dizionario, la voce “nascosto” non regala particolari emozioni, o sorprese, o significati (appunto) appartati, solitari, desueti. Il senso, però, che al termine vuol attribuire Rosario Giuliani con questo suo nuovo, emozionante, lavoro, va al di là delle convenzioni, e delle attese. Perché la parte che viene sottratta alla vista, il lato oscuro al quale, lungo tutto l’arco del disco, il sassofonista allude, è qualcosa d’altro. Arriva, cioè, da un’epifania, dalla manifestazione di un nuovo orizzonte, dall’aprirsi – improvviso – di nuove prospettive. Dallo sbocciare di pratiche della creazione, della visione, e dell’ascolto alle quali Giuliani si è avvicinato con la cautela di chi è abituato a soppesare ogni gesto, ma con la curiosità che rende grande un’artista, costringendolo quasi a una curiosità febbrile e spasmodica verso mondi e orizzonti lontani. Un quintetto di assoluto valore, composto da veri maestri e impreziosito da Nicolas Folmer, certamente tra i più entusiasmanti trombettisti europei.