Musica, prosa, poesia, canzone, radio, scenografia, scultura, pittura, teatro, Herbert Pagani le ha fatte danzare assieme. “Il cantapittore”, l’artista che cantava con la penna e disegnava con la voce. È stato un artista multiforme, geniale, profetico: aveva previsto pandemie, guerre, clima, riciclo. Scultore, pittore, disk jockey, cantautore, ambrogino d’oro, ecologista, pacifista. Forte e chiara l’idea che ci ha lasciato. Un messaggio di umanità, fratellanza, amicizia, semplice e diretto. L' amore come unico mezzo-arma per il riscatto, la lotta, la sopravvivenza delle idee che danno dignità e senso alla nostra vita. Le sue canzoni, oltre ad essere altissima poesia, sono preghiere, apologie, poesia in musica. Lo spazio scenico dello spettacolo è un’isola-spiaggia e il suo atelier d’artista di Milano, coi relitti restituiti dal mare: coloratissimi ammassi di vetri, legni, plastiche, che fuoriescono da casse trasparenti. Lo spettacolo prende vita e si snoda attraverso melologhi performanti sul palco e musica dal vivo, canzoni, letture di brani, lettere, parti recitate, e proiezioni immersive di video con dipinti, disegni, scenografie e sculture, le “pattumiere di Nettuno” da cui sono nate le sue città celesti. Con la sua arte ha mostrato i problemi di oggi con l’anticipo e la preveggenza che hanno solo i poeti. Herbert Pagani ha dipinto il Futuro. Da poeta aveva visto giusto, le sue canzoni non hanno crepe, e continuano a ispirare cantautori, interpreti e artisti visivi.
Di e con Caroline Pagani
Pianoforte Giuseppe Di Benedetto
Arrangiamenti di Alessandro Nidi
Regia di Giuseppe Marini
Preparazione vocale Francesca Della Monica
Video, immagini e proiezioni a cura di Luca Pili, Flavio Brunelli e VideoEst
“Per amore dell’Amore” è uno spettacolo teatrale, musicale, multimediale