Con i popolarissimi Carmina Burana di Carl Orff e con Les cités de Lovcraft del compositore francese Guillaume Connesson, classe 1970, ci affacciamo nel regno del "fantastico" in musica. Ispirato ai racconti e ai romanzi di Howard Phillips Lovecraft (1890 - 1937), scrittore americano "fantasy" ritenuto però precursore della letteratura di fantascienza, il brano di Connesson ci conduce in luoghi immaginari, in strane e inquietanti città del futuro , dove si compiono avvenimenti stupefacenti puntualmente evocati dalla musica. Anche Orff, si ispira a elementi letterari adottando nella sua opera alcuni testi poetici medievali dell'XI e XII secolo, attraverso i quali reinventa un mondo, quello misterioso, goliardico e vagamente esotico del Medioevo, carico di simbologie e superstizioni. Questa fantasmagoria musicale è affidata alle mani di un direttore in grande ascesa internazionale come il giovane polacco Krzysztof Urbański al suo debutto a Santa Cecilia.
Solo la musica può, con la sua capacità evocativa e nel breve spazio di un concerto consentire, come in queste serate, un viaggio immaginario nel Medioevo o nel futuro fantascientifico, un viaggio dove a ciascuno è consentito di liberare la propria fantasia e la capacità di sognare.
DURATA DEL CONCERTO
prima parte: 20' circa
seconda parte: 60' circa