in collaborazione con
Daniele Cipriani Entertainment
Luglio suona bene, ospita una coreografa simbolo dei nostri tempi, creatrice di balletti per i maggiori teatri del mondo, di musical a Broadway, di film cult come Hair, Amadeus e Il sole a mezzanotte. Twyla Tharp e i suoi danzatori presentano un programma di coreografie ‘storiche’ insieme ad un’assoluta novità. Dà il la Country Dances (1976), con musiche rurali americane, seguito da Brahms Paganini (1980), lavoro sulle “Variazioni su un tema di Paganini” di Johannes Brahms che mostra il virtuosismo dello stile e dei danzatori della Twyla Tharp Dance. Un vero evento sarà l’anteprima mondiale di Beethoven Opus 130. Grazie all’estrosa combinazione di diverse forme di movimento (jazz, balletto, persino la boxe), le creazioni della dancemaker statunitense – su pagine musicali che spaziano da Bach al pop e con costumi spesso disegnati da stilisti di grido come Ralph Lauren (che firma quelli di Brahms Paganini) – espandono i confini del balletto classico e della danza moderna e ne hanno fatto la coreografa d’elezione del celebre ballerino russo Mikhail Baryshnikov.