Blonde Redhead

Sabato 23 Luglio 2016
h. 21:00
Blonde Redhead

I Blonde Redhead a Luglio suona bene 20016. Un concerto per riscoprire dal vivo, per la prima volta con un quintetto d'archi, "Misery is a Butterfly", uno dei pezzi fondamentali della storia dell'art-rock/indie-rock degli ultimi 20 anni. Uscito nel 2004, "Misery is a Butterfly" del trio newyorkese (italo-canadese-giapponese), rappresenta la quintessenza del sound di una tra le band più importanti, influenti e rispettate al mondo. Sarà proprio “Misery is a Butterfly”, protagonista del concerto romano dei Blonde Redhead: per la prima volta il disco verrà eseguito in tutte le sue tracce, con sul palco, insieme al trio newyorkese, un quintetto d’archi. Nella seconda parte del concerto, invece, la band attraverserà la sua ormai ultraventennale carriera, fino al modernissimo e particolarissimo “Barragan” uscito nel 2014.
Quando i Blonde Redhead si formarono, nel 1993, erano inizialmente un quartetto, ma dal 1995 in avanti, divennero l’indivisibile trio composto dai gemelli italo-canadesi Amedeo e Simone Pace e dalla studentessa d’arte giapponese Kazu Makino. La loro musica degli inizi era associata alla scena post-no wave/noise: il nome era preso da una canzone dei DNA di Arto Lindsay e i loro primi album erano pubblicati su Smells Like Records di Steve Shelley, il batterista dei Sonic Youth. A quei tempi, questi riferimenti avrebbero fatto pensare ad una band condannata ad inciampare nell’inospitale paesaggio post-grunge. Ma i Blonde Redhead sono ancora qui. E dopo 21 anni, è diventato ovvio che non abbiano mai fatto un album per conquistare una facile fama.