Fondazione Musica per Roma
¡Flamenco! presenta, in esclusiva per l’Italia, Souvenir di Belén Maya, una delle più conosciute e sorprendenti danzatrici di flamenco spagnole. Il suo stile energico e sperimentale fonde diversi linguaggi plastici come la danza contemporanea, le danze orientali, la boxing ma anche la parola e l’uso delle musiche poco convenzionali. Souvenir è uno spettacolo sullo scorrere del tempo e sulla morte, sui ricordi, sulle maschere e i volti che vi si celano, riguarda la vita, che pulsa in ogni sua scena. Belén Maya regala uno sguardo appassionato e ironico sui grandi del flamenco, le cui ombre continuano a proiettarsi ed abitare il presente.
“Esiste un altro flamenco, che non ha bisogno di palcoscenici. Un flamenco che permea le stanze delle case dove, in solitudine e con una venerazione quasi religiosa, anonimi aficionados ascoltano le registrazioni del passato. In queste stanze non è raro trovare gli aficionados accentare con “olè”, o battere le mani per marcare le compás (non sempre correttamente ma sempre in maniera appassionata) come un altro palmero.Che cosa cerca questo solitario aficionado in queste registrazioni? Sicuramente il puro piacere estetico del cante e del toque che l’interpretazione di quei grandi del flamenco ha salvato dall’oblio del tempo e delle circostanze. Ma anche una certa archeologia del sentimento – la nostalgia di un paradiso perduto al quale gli aficionados rimangono disperatamente aggrappati”.
Belén Maya è figlia di due grandi artisti del flamenco, Carmen Mora e Mario Maya, con i quali ha cominciato la sua formazione artistica. Ha studiato poi in Spagna con i migliori professionisti della danza flamenco. Da alcuni anni ha una sua compagnia con la quale ha realizzato diversi spettacoli di grande successo, grazie al suo stile innovatore al confine con la danza contemporanea.