Bayadére è un balletto intriso di esotismo idealizzato, sia nella trama melodrammatica che nell’estetica dell’insieme. Pensato per un ensemble di talenti giovanissimi, questo nuovo Regno delle Ombre così misteriosamente carico di suggestioni, appartiene ai tempi eccezionali che stiamo vivendo, perché́ fa riferimento a qualcosa di perduto e a qualcosa di possibile allo stesso tempo, qualcosa che riguarda la presenza dei corpi e l’intreccio delle loro traiettorie, in uno spazio che non è più̀ soltanto un al di là ma è un presente che desidera essere reinventato con delicatezza e passione.
Nella tradizione la sua scena più̀ celebre, il Regno delle Ombre, si presenta borderline al limite tra il reale e l’aldilà̀, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali; l’atto esprime una visione che esula dal contesto e che apre a un passaggio di puro movimento, astratto e lucido nella sua semplicità̀ formale. L’interesse dei coreografi è rivolto proprio al potenziale compositivo che questa scena contiene, non per replicarla ma per scatenare tutta la sua forza dinamica ed anche per restituire all’allucinazione di Solor la sua vera natura psichedelica.
di Ludwing Minkus e Michele Di Stefano
Balletto in un atto per 12 danzatori – durata 60 min. circa
Coreografia di Michele Di Stefano Musica di Ludwing Minkus
Musiche originali di Lorenzo Bianchi Hoesch
Costumi Santi Rinciari Luci Giulia Broggi
Nuovo Balletto di Toscana
Danzatori: Cristina Acri, Matteo Capetola, Francesca Capurso, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Mattia Luparelli, Aldo Nolli, Niccolò Poggini, Paolo Rizzo