Il B.A.T. suona musica originale, composta e arrangiata dal pianista Riccardo Arrighini, e brani che non sono dei veri e propri standard, ma riarrangiati secondo uno stile proprio ed originale.
B.A.T. è l’acronimo delle iniziali dei nomi dei tre artisti tuttavia, e non casualmente, fa riferimento anche al fumetto di Batman, l'unico eroe squisitamente umano dei fumetti. Questo eroe umano alterna ad una grande forza caratteriale anche la fragilità propria dell'essere umano, alchimia che rappresenta anche l’artista puro e vero. Batman sicuramente assomiglia a Riccardo Arrighini, il fondatore del trio, la psicologia del “matto” Joker è espressa in Luca Bulgarelli e l’equilibrio, in qualche modo, si raggiunge attraverso Lorenzo Tucci, il Robin dell’organizzazione. Naturalmente, i tre non suonano in contrasto, ma c'è la creatività di Arrighini-Batman che s’incontra con il Kaos di Bulgarelli-Joker e che si riequilibra attraverso il metronomo del gruppo che è Tucci-Robin. La strada intrapresa dai “ribelli” del B.A.T. è quella di suonare moderno fino a spingersi ad un post rock e alla ricerca di una “giustizia”, dove per giustizia s’intende una forma di riscatto/ribellione da quello che il jazz ha inteso in maniera mainstream.