Ascanio Celestini e Fabio Tonacci in
L’ARIA ESAUSTA
CRONACHE SOPRA E SOTTO GAZA
a partire dalle cronache della guerra a Gaza scritte da Fabio Tonacci per “Repubblica”
con Gianluca Casadei
e la partecipazione di Gabriele Coen e Ziad Trabelsi
con la media-partnership di Repubblica
Fabio è salito su un aereo che trasportava la speranza dei bambini palestinesi feriti dalle esplosioni dei missili, ma è anche sceso nel sottosuolo di Gaza per raccontare un pezzo di mondo che non vediamo. “Si va giù, in profondità. Dieci metri, venticinque metri, trenta metri, più il tunnel va giù più l’ossigeno diminuisce e si fatica a respirare quest’aria esausta, mille volte respirata da altri. «Qui hanno tenuto dodici ostaggi israeliani», dice a un certo punto il generale di brigata Dan Goldfus, comandante della 98° Divisione paracadutisti. «E qui si nascondeva Yahya Sinwar»”.
Quanti crimini di guerra sono stati compiuti nella Striscia di Gaza in nome della caccia a Hamas? Chi risponderà della fine della piccola Hind Rajab e di altre migliaia di bambini uccisi? Per avere una memoria bisogna mettere da parte qualcosa nel presente. Come in un viaggio nel quale facciamo le fotografie da mostrare al ritorno. E visto che que- sta storia scandalosa non è ancora finita dobbiamo preoccuparci anche di domani. Quello che mettiamo da parte servirà per non dimenticare? Sono souvenir che at- taccheremo con la calamita sullo sportello del frigo? Qualche anno fa padre Alex Zanotelli diceva che “I nostri nipoti diranno di noi quello che noi oggi diciamo dei nazisti” e ancora non c’erano stati il 7 ottobre e la guerra di Gaza.