STORIE E CONTROSTORIE. ZERO IN CONDOTTA
Racconti di Ascanio Celestini e Massimiliano Fiorucci
Musiche di Gianluca Casadei e RusticaXband di Pasquale Innarella
Immagini dipinte di Franco Biagioni
Con “Zero in condotta”, si conclude per quest’anno la rassegna “Storie e controstorie” a cura di Ascanio Celestini, che, per quest’ultimo appuntamento, ci conduce nel mondo della scuola, in uno spettacolo di racconti che nascono da riflessioni e suggestioni sui temi di istruzione ed educazione.
A condurre la narrazione insieme ad Ascanio Celestini, Massimiliano Fiorucci, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Con le musiche eseguite dal vivo da Gianluca Casadei (fisarmonica), e con la partecipazione della Rustica X Band, diretta da Pasquale Innarella, progetto musicale di grande valore educativo e sociale, nato con le ragazze e i ragazzi del quartiere La Rustica di Roma.
Quando Rodari parla della scuola si ricorda anche quella che frequentano i grandi. Quelli che vanno in “una scuola senza banchi, senza grembiuli né fiocchi bianchi”. Perché la scuola riguarda tutti, anche quelli che la vedono solo quando ci accompagnano i figli o i nipoti. Anche quelli che non sanno leggere. Magari perché la lingua che conoscono è straniera nel paese che li ha accolti. È “una scuola senza banchi, senza grembiuli né fiocchi bianchi”.
Una scuola che sta nella scuola, ma anche fuori.
Ascanio Celestini