Roma Jazz Festival
Questa sera all'Auditorium si esibisce un gruppo di musicisti che ha rappresentato la Black Arts Movement e ancor’oggi rappresenta una certa Jazz Aesthetic: Archie Shepp e il Roswell Rudd Quartet con la partecipazione del poeta Amiri Baraka.
In momenti diversi, Archie Shepp è stato un temuto radicale, un pacato romantico ed un veterano contemplativo. Il sassofonista fu considerato negli anni ’60 come il membro più articolato e più insidioso della generazione free nonché uno sceneggiatore di successo intenzionato a parlare nei suoi dischi in modo implacabilmente esplicito dell’ingiustizia sociale e della rabbia che questa gli provocava. I suoi assolo al sax erano lancinanti, duri ed incontenibili, suonati con vivace intensità.
Durante il concerto Amiri Baraka, poeta, scrittore e saggista leggerà una selezione di poesie ispirate dall’accompagnamento musicale mentre il sassofonista Archie Shepp trascinerà il pubblico dentro il suo universo sonoro.
Benché i toni e la musica si siano oggi addolciti, i due restano ancora un simbolo della rinascita afro-americana.