Quasi per caso Antonella Ruggiero si imbatte nella psicoanalisi e nella musica di Gindro: quasi per caso scopre l’oro della psicoanalisi, la sua ricchezza e ciò che la psicoanalisi può ancora insegnare oggi: la voglia di capire e di interpretare, di cogliere il senso implicito nelle parole e nei gesti. Interpretare è scavare nei testi, nelle melodie, nei silenzi: è impossessarsi dei sogni di altri per muovere desideri di altri ancora. È ciò che Antonella Ruggiero si propone in questo spettacolo: prendere le canzoni di Gindro, uno psicoanalista abituato a giocare con sogni e desideri di pazienti, per interpretarle portandole nel proprio mondo poetico e offrirle al pubblico, con tutto il loro carico di fantasie, desideri, emozioni. Gindro è stato una figura poliedrica e complessa, che ha animato il mondo culturale romano e italiano per quasi trent’anni come psicoanalista, ma anche autore di teatro e compositore. Meno nota la sua produzione di canzoni popolari e melodiche: un mondo semplice e sensuale, dolce e aggressivo che sembra tagliato sulle eccezionali doti vocali di Antonella Ruggiero. Tuttavia il gioco delle interpretazioni è più ricco e complesso; il pensiero di Gindro,
la sua attività clinica, il suo ricercare teatrale costituiscono naturali rimandi alle canzoni: Lucilla Giagnoni, attrice unita ad Antonella da una grande sintonia artistica, si è presa il compito di fare emergere il mondo interpretato da Gindro - mondo di uomini e donne lacerati da conflitti e permeati di desideri - attraverso una lettura di testi scelti (da pièces teatrali a brevi riflessioni psicoanalitiche). Ad accompagnare Antonella Ruggiero e Lucilla Giagnoni, sul palco saranno un pianoforte e l’Orchestra Konzert-Gebäude Florence diretta da Andrea Dindo.