Questa mostra documenta in particolare l’ultimo periodo di attività di
Anna Maria Navazio che non ha avuto il tempo di portare a termine una serie di opere alcune delle quali qui esposte. Nondimeno la mostra non vuole porsi come mesta celebrazione di una artista ragguardevole, quale in effetti la Navazio è stata, ma come sintesi di un percorso in cui i temi, gli argomenti, le idee estetiche trattate hanno mantenuto una assoluta continuità… Il tema del ballo che la accompagna tutta la vita torna ancora una volta e assume lo stesso profondo significato dato da Leonard Cohen, negli anni ottanta, a una delle sue formidabili canzoni: Dance me to the End of Love. Che è, più o meno, la stessa percezione che si ricava dalle opere di Anna Maria Navazio, una vibrante elegia destinata a lasciare un sentito segno di bontà, bellezza, amore.
Claudio Strinati
(*) Leonard Cohen