Con “Zona Franca” la coreografa Alice Ripoll continua il suo racconto del Brasile e delle sue favela. Rituali urbani, tradizioni e contemporaneità si mescolano sulla scena ritraendo vite, paesaggi, frammenti di un mondo e di un Paese che sembra rinascere dalle ceneri. Passinho, Contact Dance, Teatro-Danza, ricerca vocale, contaminazione afro e Afro-House, Sabala, Tik Tok, e ancora le danze del nord e del nord est del brasile (come il brega funk) si intessono in una pièce che ha il sapore di una festa – o di una rivolta – con il suo desiderio di riscatto e rinascita. “Zona Franca” è una celebrazione della vita con i suoi cicli di morte e rinascita, un party di compleanno spensierato, disinibito, senza freni ma durante il quale l’esplosione di un palloncino segna un cambiamento improvviso: uno spavento, una implosione, uno shock. Rimangono i corpi e il loro contatto a parlarci di umanità e comunità.
Spettacolo consigliato ad un pubblico maggiore di 16 anni