Nuova Consonanza
Il concerto conclude il 41° Festival di Nuova Consonanza e si pone come uno degli eventi musicali più significativi della stagione musicale romana del 2004. Non solo i due compositori in programma, Bernard Cavanna e Giorgio Battistelli, sono tra i più eseguiti oggi in Europa, ma i due lavori con cui essi si presentano costituiscono un importante punto di riferimento della loro creatività. Messe un jour ordinaire, di Bernard Cavanna, nasce da un documentario del regista Jean-Michel Carré, Galère de femmes. Tra i ritratti femminili ivi adombrati, Cavanna ha individuato la figura di Laurence, una barbona di Parigi, le cui frasi sono tratte da un’ intervista da lei rilasciata ad un’associazione umanitaria. A queste parole fragili, quotidiane ed estremamente umane, il compositore francese contrappone il testo dell’Ordinario della Messa, con tutta la sua forza dogmatica, di ricerca della verità. Un grande ensemble strumentale di diciotto strumenti, quasi un’orchestra, a cui si aggiunge un coro, sostiene le tre voci. Begleitmusik zu einer Dichtspielszene («Musica d’accompagnamento per una scena poetica») è un lavoro composto da Giorgio Battistelli nel 1994 e articolato in sei scene autonome. L’opera segna un momento centrale della ricerca di Battistelli intorno ad una personale drammatizzazione del suono ma anche d’inaudita esaltazione dei parametri timbrico-naturalistici. Lo svolgimento discorsivo procede, infatti, per associazioni sonore visionarie quanto astrattamente stilizzate ed è capace di suscitare un coinvolgimento emotivo assoluto da parte degli esecutori e del pubblico. Un’inesauribile invenzione caratterizza le scelte degli strumenti a percussione e l’azione stessa dei percussionisti: i due musicisti, ai lati opposti dell’ensemble, iniziano a correre sulla ghiaia e il ritmo dei loro passi s’impadronisce pian piano della forma musicale.
L’Ensemble Algoritmo si pone ormai come uno dei migliori gruppi italiani attivi sulla scena della musica contemporanea, eseguendo opere capitali del XX secolo e molte prime esecuzioni assolute. Si avvale della collaborazione di prestigiosi interpreti, tra cui Mario Caroli, Roberta Gottardi, Antonio Caggiano, Gabriele Croci, ed è diretto da Marco Angius.
Bernard Cavanna
“Messe un jour ordinaire” per soli, coro e orchestra
Giorgio Battistelli
“Begleitmusik zu einer Dichtspielszene” per dodici strumenti