Fondazione Musica per Roma presenta
L’arte interpretativa e improvvisativa del pianista romano Enrico Pieranunzi, che vanta una carriera pluridecennale di solista e leader in campo jazzistico e che ha collaborato con grandi nomi del jazz moderno come Art Farmer, Lee Konitz, Chet Baker, Charlie Haden e molti altri, si confronta con grandi compositori della musica barocca e della musica contemporanea. Nella prima parte del programma, Pieranunzi proporrà una rilettura di tre grandi compositori barocchi nati nel 1685: Scarlatti, Händel e Bach, a cui è dedicato il suo ultimo CD in piano solo. Le loro composizioni serviranno come stimolo per le sue improvvisazioni rivelando a che punto Bach, Händel e Scarlatti siano più che mai nel XXI secolo dei fari, dei maestri imprescindibili per questa arte. Nella seconda parte Pieranunzi eseguirà brani di Berio, Donatoni, Clementi e Morricone. Il concerto è una grande occasione per misurare la strada percorsa da Enrico Pieranunzi, in cui lirismo, razionalità e gusto per il rischio si fondono insieme per arrivare a una forma di classicismo nuovo per il jazz contemporaneo.
Programma
- G. F. Händel
Capriccio in FA magg. HWV 481 Improhandel 481 (Pieranunzi)
- J.S. Bach
Chorale BWV 122/b Improbach 122 (Pieranunzi)
- D. Scarlatti
Sonata K 183 K183 (Pieranunzi)
- J. S. Bach
Preludio in FA# min. BWV 859 Improbach 859 (Pieranunzi)
- G. F. Händel
Sarabanda in MI min. HWV 438 Improhandel 438 (Pieranunzi)
- J.S. Bach
Sinfonia in SOL min. BWV 797 Improbach 797 (Pieranunzi)
- Luciano Berio
Wasserklavier (1965)
Erdenklavier (1969)
- Franco Donatoni
3 Francoise Variationen (1983)
- Aldo Clementi
B.A.C.H (1973)
- Ennio Morricone
Quarto Studio (1983/1989)