Poco più che ventenne, la giovanissima cantante norvegese, paragonata a Björk e Florence Welch, si sta facendo strada nel mondo della musica a ritmi di premi internazionali e tour completamente sold out. Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio Spellemannprisen, il corrispettivo del Grammy norvegese, come miglior esordio con l’EP “Running with the Wolves” e due anni dopo, a gennaio 2017, si aggiudica due Norwegian Grammy come Pop Solo Artist of the Year e Music Video of the Year con il brano “I Went Too Far”, tratto da “All My Demons Greeting Me As A Friend”, il disco di debutto pubblicato a marzo 2016. Con il primo lavoro sulla lunga distanza AURORA si è esibita per ben due volte in Nord America, con concerti ovunque esauriti, oltre alle apparizioni in importanti TV show tra cui “The Tonights Show Starring Jimmy Fallon”, “Conan” e “The Late Show with Steven Colbert”. Un debutto eccitante a cui si aggiungono i concerti da headliner in Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Svezia, Olanda, Belgio, Norvegia ed il lungo tour che l’ha portata in Australia, Singapore e Nuova Zelanda. Aurora ha tutte le carte in regola per la via del successo, quello vero e meritato, grazie alla sua voce armoniosa ed angelica ed al suo indiscutibile talento. Conosciuta ai più per la cover del famoso brano degli Oasis, “Half the World Away”, Aurora è nata e cresciuta a Bergen, in Norvegia. Ispirata alle atmosfere dark ed alla malinconia dei cieli grigi della sua terra, la giovane cantautrice crea un sound a tratti misterioso. Alcuni dei suoi singoli sono stati inoltre scelti per la realizzazione di alcune serie TV di successo, tra cui “The Flash”, “Teen Wolf” e come colonna sonora per il videogame FIFA 16. "The Gods We Can Touch" è il suo ultimo lavoro in studio pubblicato nel gennaio 2022.